mercoledì, Luglio 17, 2024
Intesa Farmacia

Un unico farmaco contro tutte le infezioni virali || Intesa Universitaria

I farmaci antivirali attualmente in commercio colpiscono determinate componenti del virus per inibirne la proliferazione e debellare così la malattia. Spesso però risultano inefficaci per l’enorme varietà di ceppi virali esistenti e per il fatto che dopo un certo periodo di utilizzo, i patogeni sviluppano nuove caratteristiche che li rendono resistenti a queste sostanze.
È straordinario a tal proposito il risultato raggiunto da un gruppo di ricerca guidato dal professor Botta del dipartimento di Biotecnologie, chimica e farmacia dell’Università di Siena e dal professor Maga dell’istituto di Genetica Molecolare del CNR di Pavia. Si tratta di uno studio che ha portato alla sintesi di molecole che invece di agire sulle particelle virali, inibiscono una proteina umana, la RNA elicasi DDX3, che viene utilizzata dai virus più pericolosi per infettare la cellula e moltiplicarsi.
Questa nuova famiglia di composti risulta efficace contro tutti i tipi di virus, anche quelli resistenti ai farmaci ora utilizzati, e quindi potrebbe essere impiegata in una nuova terapia antivirale capace di contrastare tutti i ceppi di HIV, e anche virus caratterizzati da morfologia e meccanismi di replicazione differenti, come quello dell’Epatite C (HCV), della febbre Dengue (DENV), e quello del Nilo Occidentale (WNV), della stessa famiglia del virus Zika.
“Il potenziale di questi composti è enorme – ha evidenziato il professor Botta – e potrebbe trovare applicazione nel trattamento dei pazienti immunodepressi che spesso sono soggetti ad altre infezioni virali, come nel caso dei pazienti HIV/HCV coinfetti. Inoltre, l’ampio spettro antivirale che caratterizza i composti potrebbe rappresentare una valida soluzione anche per il trattamento dei nuovi virus emergenti che si stanno diffondendo in maniera sempre più frequente ed estesa col fenomeno della globalizzazione, e per i quali non è spesso nota una cura efficace.”

A cura di: Giulia Corradino

Fonte: lescienze.it

 

 

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