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CDA

Resoconto Consiglio di Amministrazione 16 Maggio 2018

Il 16 maggio 2018  si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Palermo.

Il Rettore comunica che:

  • la scorsa settimana si è riunito il Collegio dei Direttori di Dipartimento che ha sollevato l’esigenza  di adattare i regolamenti alle direttive dell’ Anac
  •     A fine mese ci sarà l’evento la “Borsa della ricerca” a Salerno, in cui si tratterà l’importante rapporto che vi è tra Ricerca e Imprese e l’Università di Palermo sarà presente.

Inoltre formalizza le dimissioni del Professor Andrea Pace , Presidente Commissione Bilancio e del Professor Alessandro Riccobono, alla guida della Commissione Regolamenti, facendo presente che si è già avviata la procedura di nomina dei nuovi membri in modo da continuare a svolgere la funzione istruttoria delle commissioni nel migliore dei modi; ai Suoi ringraziamenti si uniscono quelli di tutto il CdA.  Continua – Il Magnifico- facendo presente che durante la seduta del Senato Accademico del 15 Maggio  è stato approvato il Calendario Didattico 2018/2019 non citando però la contrarietà della componente studentesca a tale atto, sottolineata da un intervento del Consigliere di Amministrazione Adele Nevinia Pumilia che appoggia totalmente la decisione del Senatore Accademico Saverio Di Caro e di tutta la componente studentesca in Senato.

A seguire le interrogazioni della rappresentanza studentesca e in particolare, il  Consigliere di Amministrazione Adele Nevinia Pumilia:

  • In vista del nuovo A.A. 18/19, considerate le non poche lamentele e i grandi disagi creati dalle elevate indennità di mora,  è  doveroso  rivedere alcuni aspetti del Regolamento Tasse il più presto possibile ed intervenire tempestivamente su una rimodulazione delle more.
  • A partire dall’A.A 17/18 con l’introduzione del contributo onnicomprensivo annuale , tenuto conto del  comma 252 della legge di stabilità 2017 le “università statali non possono istituire ulteriori tasse e contributi al carico degli studenti fino al rilascio del titolo finale di studio, fatti salvi i contributi per i servizi prestati su richiesta dello studente per esigenze individuali e le imposte erariali” , dunque è necessario far chiarezza su chi può richiedere rimborso poiché ci sono stati inoltre dei problemi tecnici: la procedura è stata aggiornata al vigente regolamento in materia di tassa di laurea il 9 maggio, dunque chi ha versato dal 1 maggio al 9 maggio la somma di 218€ può chiedere il rimborso attraverso procedura sul portale studenti alla voce Rimborsi e Premialità. La somma dovutà sarà dunque di 32 euro
    Viene inoltre richiesto :
  •  come mai persiste una differenza tra studenti paganti 32€ e studenti paganti 48€;
  •  specificare il perchè cui gli studenti di Scienze della Formazione di Primaria, oltre alle imposte di bollo, paghino altri 150€.(  tale cifra rappresenta la tassa per l’abilitazione poiché il Corso di Scienze della Formazione Primaria è un corso abilitante e tale cifra non entra nelle casse dell’Ateneo ma è una quota ministeriale);
  •  viene esposto il problema degli studenti Laureandi di Marzo che hanno pagato la tassa di laurea mesi fa secondo il regolamento tasse 2016/2017 che ancora prevedeva tale contribuzione, ma,  non laureandosi a Marzo si sono dovuti iscrivere all’A.A 2017/2018 al fine di potersi laureare a Luglio, questi stessi studenti ormai appartengono al nuovo regolamento vigente, quindi viene chiesto se fosse possibile rimborsare la differenza anche a questa classe di studenti.
  • Il Rettore e il Direttore Generale rispondono confermando  la natura dei 150€ di tassa di abilitazione e inoltre  verranno avviate le valutazioni per capire il come agire per gli ex-Laureandi di Marzo, ricordando però che, laureandosi a Luglio, già loro usufruiscono del rimborso sulla seconda rata per l’A.A. 2017/2018.

 

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