giovedì, Novembre 14, 2024
ERSU

Giorno 22 maggio: incontro degli studenti con l’assessore Scilabra

In occasione dell’occupazione dell’assessorato dell’istruzione e della formazione  di giorno 19 maggio da parte delle associazioni Unipa
Intesa Universitaria

UnixCento, Vivere Ateneo,Alternativa Universitaria, Run Palermo e Nuova Realtà Giovanile , gli studenti  hanno chiesto un incontro pubblico , attraverso un documento protocollato, con l’assessore Nelli Scilabra per parlare della nomina del presidente dell’Ersu e dello sblocco dei finanziamenti dell’Ente regionale.

Gli studenti hanno presentato un documento con alcune domande :

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Giorno 22 maggio l’Assessore ha finalmente acconsentito ad incontrare gli studenti non in un incontro pubblico, come era stato protocollato, ma in un incontro “privato” con solamente i rappresentanti degli studenti delle associazioni presenti all’occupazione del 19 maggio.

In questa occasione l’Assessore ha  risposto a tutte le domande nel seguente modo:

Per quanto riguarda la nomina del Presidente dell’Ersu, l’assessore Scilabra ha assicurato che la nomina è stata effettuata e che adesso si attende che il Consiglio dell’Assemblea Regionale Siciliana proceda con la nomina effettiva del candidato presidente e che si passi all’insediamento di questo stesso, in modo tale che l’Ersu possa riprendere a svolgere le sue funzioni a garanzia del diritto allo studio.

Per quanto riguarda la questione “fondi del Miur”, rispettivamente di 5 e 11 milioni di euro, l’Assessore ha affermato che i fondi sono arrivati e che adesso si aspetta soltanto che venga approvato il bilancio dall’apposita commissione in modo tale da poterli quindi consegnare all’Ersu. La stessa ricorda pure che ancora si attende il saldo da parte del Miur riguardante la cosiddetta “premialità”.

Infine, per il capitolo sul contributo di funzionamento previsto per l’Ersu, che nel 2012 ammontava a 16,3 milioni di euro , ha comunicato che per l’anno 2013 la cifra è stata ridimensionata a 2,281 milioni di euro (ad oggi non ancora ricevuta dall’ente) e che però potrebbe essere portata a 4 milioni di euro. Stiamo comunque parlando di fondi che devono essere ripartiti per tutti gli enti Ersu della Regione e che devono permettere il funzionamento dell’ente inclusi il servizio mensa garantito per gli studenti e gli interventi di manutenzione delle strutture fisiche quali pensionati.

Come sopravviverà l’Ente con 12 milioni di euro in meno non lo sappiamo. Intanto continuiamo ad attendere i tempi tecnici della cosiddetta burocrazia.

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