sabato, Luglio 27, 2024
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CANNABIS TERAPEUTICA – Norma approvata in Sicilia

In questo nuovo articolo della nostra rubrica Pillole di Scienza vogliamo esporvi l’utilizzo della cannabis a scopo terapeutico e la nuova norma della regione Sicilia sulla sua fornitura.

In Italia l’utilizzo della cannabis in terapia è sancito dal “Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope”.

Diverse sono state le perplessità sul suo utilizzo spesso confuso con quello ricreativo, ancora oggi illegale nel nostro Paese.

Nel 2007 il Ministero della Salute ha riconosciuto l’uso terapeutico dei cannabinoidi e, attualmente, è legale l’uso di medicinali a base di cannabis.

In medicina la canapa terapeutica viene utilizzata per lenire i sintomi di alcune patologie fisiche, psichiatriche e psicologiche. 

Tuttavia si tratta di un trattamento considerato come cura palliativa, cioè non volta a raggiungere la completa guarigione, ma a combattere i sintomi divenuti ormai refrattari ad altri trattamenti clinici.

In particolare, le malattie che possono essere trattate sono: fibromialgia, epilessia, psoriasi, anoressia, cancro, sclerosi multipla e Parkinson.

È un valido supporto anche in stati depressivi o psichiatrici, quali la SLA e la sindrome di Tourette.

Analizzando l’uso terapeutico della cannabis, i principi attivi presenti sono: il THC (Tetraidrocannabinolo) con proprietà antinfiammatorie, il CBD (Cannabidiolo) con effetti citotossici, il CBC (Cannabicromene) utilizzato come antifungino e antidepressivo, il CBG (Cannabigerolo) con effetti analgesici e il CBN (Cannabinolo) dalle notevoli capacità sedative.

Pur essendo curativa, può provocare effetti collaterali come l’alterazione dell’umore, ansia, tachicardia e insonnia.

È importante, quindi, che il medico valuti per ogni paziente le percentuali di principi attivi presenti per ridurre al minimo i rischi.

Negli ultimi giorni la regione Sicilia ha dato il via libera alla norma per l’avvio di progetti per la fornitura di cannabis terapeutica.

Questo, quindi, rappresenta un traguardo importante per la regione, capace di dare risposte alla crescente richiesta del farmaco a beneficio di numerosi pazienti che necessitano il loro uso per le loro patologie.

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