Election Day: Giorgio Mancuso e tutto il notro STAFF, ringrazia gli elettori della Scuola delle Scienze di Base e Applicate.
Martedì 15 e Mercoledì 16 si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio degli Studenti d’Ateneo.
Giorgio Mancuso, Consigliere di Scuola uscente e neo eletto al Consiglio degli Studenti, risulta primo eletto della Scuola delle Scienze di Base e Applicate con 638 preferenze su 1377 votanti e quinto eletto in Ateneo.
Si distaccano di circa 300 voti gli altri due avversari.
Di seguito, riportiamo le sue parole di ringraziamento per gli elettori:
“Cari colleghi, cari amici, è con emozione e un pizzico di orgoglio che ho accolto il vostro pieno sostegno alla mia elezione.
Una così larga partecipazione, discussa e molto travagliata alla vigilia, ha superato anche le più rosee aspettative.
I tanti incontri e scambi di opinioni avvenuti durante questi giorni che hanno preceduto le votazioni, mi hanno fatto percepire come la nostra Scuola sia ancora indietro rispetto alle altre Scuole di Ateneo e molto dislocata ma anche vivace e con tanta voglia di rivalsa.
Il voto ha confermato in maniera ancora più accentuata il profilo di una comunità studentesca coesa, in cui il senso del dovere e la responsabilità dei propri gesti si ritrovano nei momenti fondamentali.
Tutti si sono sentiti chiamati a esprimere la propria scelta.
Una scelta meditata, chiara, compatta.
Una dimostrazione che mi onora e che costituisce un valore aggiunto al mio ruolo e al mio compito.
Percentuali così alte potrebbero indurre a facile trionfalismo, ma non rispecchia né il mio modo di fare e neppure il mio carattere, così come non rispecchia il carattere e l’etica morale di Intesa Universitaria.
Preferisco, invece, considerarle come la conferma più sincera e diretta di un lavoro iniziato anni fa e continuato nel tempo che, se fatto con passione, può portare ancora a grossi risultati.
Con un sostegno così ampio, sono autorizzato a fare una riflessione: soltanto adesso, lavorando insieme, possiamo portare avanti il cambiamento tanto decantato in questi giorni perché senza la vostra collaborazione il voto sarebbe un’espressione sterile e fine a sé stessa.
Per questo ritengo necessario porre il mio ringraziamento a quanti hanno espresso un voto diverso. E’ la voce della democrazia. E’ giusto che sia così. La politica basata sullo screditamento o sulle faziosità è una politica becera e sterile, il risultato finale sarebbe una frattura non sanabile tra la comunità studentesca, rendendola più vulnerabile e meno capace di difendere i propri diritti.
Gli obiettivi espressi da Intesa Universitaria nel programma non erano solo promesse da campagna elettorale ma premesse da cui partire. Essere rappresentanti significa farsi portavoce di idee e di iniziative che non riguardano il singolo ma la comunità studentesca in toto.
Il responso delle urne mi esorta a proseguire in questa direzione, nella convinzione che il lavoro che ci aspetta ha bisogno di una partecipazione compatta e sinergica.
Da quello che si evince da questa tornata elettorale è che ancora una volta la responsabilità e il lavoro è stato ripagato e gli studenti sanno che questa è la strada giusta.
Ringrazio i miei ragazzi di ASFP (Farmacia) di cui sono Presidente e di cui vado fiero; i valori di Intesa sono stati pienamente incarnati da questi ragazzi, genuini e partecipi alla politica universitaria, che fanno ben sperare.
Valori e caratteri espressi anche dai ragazzi di ASAP (Agraria) che sono stati fenomenali e che collaboreranno a stretto contatto con la mia persona.
Un grazie sentito ai ragazzi di Biologia e Informatica per aver creduto nel progetto fin da subito e ai ragazzi di Fisica e Matematica per avermi dato fiducia per il biennio 16-18.
Un ringraziamento speciale va ad Ignazio Restivo, per aver lavorato spalla a spalla con me; questa vittoria la dedico alla nostra amicizia e al nostro lavoro iniziato insieme anni fa e , spero, duraturo nel tempo.
Un ringraziamento speciale va anche a Mario Castronovo, per il suo lavoro continuo e gli ottimi risultati in Ateneo; un Presidente molto attivo ed equo che riesce a garantire i diritti di tutti i soci e degli studenti dell’Ateneo.
Io credo che le cose più difficili da cambiare siano quelle più semplici ed è per questo che ringrazio chi ha già cominciato: nel mio caso, in particolare, lo ha fatto grazie ad una semplice crocetta.”
Giorgio Mancuso