sabato, Luglio 27, 2024
Curiosità

Università di Messina : studenti riammessi a Medicina e risarciti 20.000 euro

Studenti riammessi alla facoltà di Medicina di Messina e Ateneo condannato a risarcire quasi 20 mila euro a candidato.L’ha deciso il Consiglio di Stato, che ha accolto le domande avanzate nel 2010 dagli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti in rappresentanza di due studenti che non avevano passato i test. Fino al 2010, secondo il Consiglio di Stato, il concorso è stato gestito in maniera da determinare la radicale invalidità della graduatoria finale.

Sino a quella data, spiegano i legali, i commissari d’Italia, per stesso ordine del Ministero, sapevano a chi era abbinato il singolo codice segreto e l’anonimato non era affatto garantito.

L’Amministrazione, ricorda il Consiglio di Stato, “è tenuta a comportarsi correttamente e imparzialmente nell’attuazione di un concorso per essere fedele agli obblighi e agli adempimenti contratti e assunti con l’indizione del concorso medesimo. Il venir meno a tali impegni la espone ad una forma di responsabilità per inadempimento con conseguente risarcimento del danno prodotto, anche indirettamente, nei riguardi di chi abbia subito la lesione”.

Agli studenti spetta dunque non solo l’ammissione al corso di laurea ma anche il risarcimento del danno, quantificato in diecimila euro che dovranno essere pagati dall’università di Messina a favore di ciascun studente. Il Consiglio di Stato ha anche condannato l’Ateneo a pagare ulteriori diecimila euro per spese legali.
Il principio sancito dal Consiglio di Stato potrebbe essere applicabile ai ricorsi di altri cinquemila studenti che, negli ultimi anni, si sono appellati alla giustizia amministrativa contro la loro esclusione.

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