Non ho voglia di studiare: 10 mosse per tornare alla carica!
Sempre più studenti chiedono consigli su come poter passare gli esami. Spesso però quello che cercano non è un metodo o delle strategie ma ritornare a provare quella motivazione e passione che li porti fino alla laurea.
In pratica la domanda è:
Non ho voglia di studiare, come posso finire l’università?
Questa è una gran bella domanda, io per primo mi sono trovato, arrivato agli ultimi due esami, a dover combattere con la non voglia di studiare. Avevo già aperto questo blog e lavoravo nell’attività di famiglia. Avevo certamente una condizione privilegiata rispetto a tanti altri e da un lato questo mi dava sicurezza. Quindi quello che sto per dirti viene dall’esperienza personale, oltre che dalla formazione.
Spesso l’identikit di chi arriva a provare questa non voglia di studiare è:
età tra 26 e 30 anni,
esame difficile da dover sostenere,
verso la fine del percorso di studi,
desiderio di libertà VS senso di oppressione,
fuori corso,
sensazione di poca integrazione nell’ambiente universitario,
poca fiducia nelle proprie capacità,
non vede vie d’uscita indolore o in tempi brevi
tutti questi fattori portano alla conseguenza già citata del:
Non ho voglia di studiare, come passare gli esami?!
Ebbene tra un attimo ti dirò cosa ho fatto io per superare questo scoglio che mi ha fatto ritardare di circa 18 mesi il conseguimento della laurea. Essi 18 mesi! Sono passato da una media di 7 esami l’anno a superare l’ultimo esame 18 mesi dopo il penultimo!
Come mai questa differenza abissale tra una condizione e l’altra? Guarda un po’ anche io in quel periodo mi dicevo:
non ho voglia di studiare!
Un altro fattore poi nel mio caso ha fatto da padrone a questa sensazione. Non mi sentivo più studente! Mi sentivo ormai lavoratore, investitore, formatore, scrittore, blogger ma non certo studente. Inoltre avendo un posto sicuro non avevo un grande stimolo a concludere gli studi. In più ci stavo dando dentro con gli investimenti ed anche questo mi dava una sensazione di certezza finanziaria che mi faceva sentire al sicuro.
La conclusione mi dicevo che anche senza laurea potevo benissimo andare avanti lo stesso, avendo il mio reddito mensile, le mie entrate da investimenti e quanto bastava per seguire la mia formazione e crescita personale, che era ed è la mia passione.
Una condizione comoda quindi ed il problema era proprio questo: la comodità che fomentava la non voglia di studiare!
Spesso non è per niente comodo passare ore sui libri a fare entrare nella testa certi concetti. Se poi inizi a dubitare dell’utilità di ciò che stai studiando ti stai, senza accorgertene, affossando ancora di più. Non saranno le valanghe di lamentele a farti passare l’esame, anzi ti toglieranno quel poco di motivazione che forse avevi.
L’unica frase che ti viene in mente in questa circostanza è:
Non ho voglia di studiare e quindi?
Cioè non è poi una tragedia se lascio stare tutto. O almeno dentro di te una parte penserà questo, mentre un’altra sta lottando per fare in modo che tu finisca in fretta questa “tortura”. Anche giustificarsi infatti non è di grande aiuto, sempre se il tuo obiettivo è arrivare alla laurea. In caso contrario ritirati e fai altro nella vita.
Bene, ora che hai fatto un po’ di chiarezza e forse hai capito perché non hai voglia di studiare dimmi ti è tornata la voglia di studiare? NO?! Ok, però se stai leggendo queste righe vuol dire che hai più chiarezza sul perché vuoi continuare gli studi o almeno razionalmente sai che ti conviene farlo.
Alla fine il motivo è proprio questo, un discorso di convenienza. Ho dato 35 esami, non mi conviene buttarli nel cestino, mi conviene trovare il modo di passare angli gli ultimi 5. Razionalmente siamo tutti d’accordo su questo concetto… la domanda è:
se non ho voglia di studiare come faccio a passare anche solo l’ultimo esame?!
I modi sono tanti, alcuni più complessi ed introspettivi ed altri più semplici e legati all’ambiente esterno. Se fossimo in una coaching individuale potrei farti fare diversi esercizi ad hoc sulla tua situazione. Ad ogni modo ti segnalo di seguito un decalogo di 10 azioni che puoi compiere per farti tornare la voglia di studiare.
Ecco a te le 9 + 1 tappe da percorrere per riprendere in mano la voglia di studiare e concludere gli esami:
1)cambia ambiente.
Se studi in casa vai in biblioteca, se già vai in biblioteca, cambiala! Sembrerà banale ma cambiare ambiente in alcuni casi, soprattutto all’inizio riattiva un certo desiderio ed interesse per lo studio. Provare per credere. Potresti anche cambiare luogo di studio 1 volta a settimana.
2)Studia in gruppo.
Se sei abituato a studiare da solo, ti consiglio di trovare gruppi di studio con cui condividere gioie e fatiche. Il gruppo ha un’energia eccezionale e vi date sostegno a vicenda. Basta anche essere in due perché la cosa funzioni. Sopra i 5 può diventare dispersivo.
3)Utilizza al meglio le tue capacità.
Ognuno di noi è forte in qualcosa. Nel tuo caso può essere la lettura veloce, oppure le mappe mentali, oppure il fatto di afferrare al volo certi concetti o di sviluppare rapidamente i ragionamenti. Nel gruppo i tuoi talenti saranno fondamentali perché tu potrai spiegare agli altri alcune parti della materia per alcuni oscure e riceverai lo stesso trattamento su ciò che non hai capito. Se non sai con chi studiare sfrutta la bacheca o il forum della tua università per trovare alleati. Ricorda che c’è sempre qualcuno che sta preparando il tuo stesso esame nello stesso periodo, basta capire chi e come aggregarsi.
4)Mantieni un atteggiamento positivo.
Lamentarti non serve. Riporta il gruppo a concentrarsi sull’obiettivo se iniziano a dare la colpa al professore, al programma, al ministero o alla repubblica. Non in modo pesante ma anzi con una battuta e con leggerezza. Vedrai come cambieranno anche le tue convinzioni sulla fattibilità nel superare l’esame.
5)Sfrutta i colloqui col professore.
Non solo le due settimane prima dell’esame, anche se ti dà fastidio o non sei abituato. Non farlo per farti vedere ma per capire davvero ciò che ti sfugge. Tu vuoi passare questo esame e quindi sei tenuto a fare qualcosa di scomodo che non hai mai fatto. Einstein diceva: “Pazzia è credere di ottenere risultati diversi facendo le stesse cose”. Se vuoi ottenere un nuovo risultato (passare l’esame) vorrai fare qualcosa che non sei abituato a fare.
6)Simula interrogazioni o prove d’esame nel modo corretto.
Preparati sui testi e dispense e dopo integra con le prove d’esame.
7)Ascolta gli orali prima della tua sessione.
Anche se non ti sei iscritto alla sessione. Questo ti aiuterà a capire che domande fa e trovare magari anche nuovi alleati (tra chi non lo passa) per ampliare il gruppo o rimpiazzare le “mele marce”. Questo funziona anche se l’esame è scritto. Aspetta fuori dall’aula chi sta dando l’esame e fai loro qualche domanda.
8)Alterna studio a divertimento.
Ricorda che ogni tanto una birra/aperitivo/caffè magari con gli stessi compagni con cui stai preparando l’esame è molto più efficace di una nottata di studio insieme.
24 ore prima dell’esame è vietato studiare! Questa è una regola contro intuiva eppure funziona tantissimo.
9)Il giorno prima dell’esame distraiti.
Rimani in contatto con i tuoi compagni di avventura ma prendila con leggerezza.
Se parli dell’esame fallo in modo giocoso, oppure parla di altro (cosa ben difficile lo so).
questo è il +1. Non è indispensabile ma piacevole e ti aiuterà a mantenere un bel ricordo dell’evento. Finito tutto, cioè passato l’esame, festeggia col tuo gruppo! Una pizza in compagnia è un ottimo modo per salutare i vostri compagni di viaggio e mantenere quella carica positiva per passare all’esame successivo.
Ora tocca a te, in bocca al lupo
Fonte: Cristian studenti università.com